Il teatro è il mondo dell’effimero, dell’evanescente, del provvisorio, di ciò che oggi c’è e domani chissà. E quale luogo migliore del teatro può fare da cornice ad un arguto e vivace spettacolo sul precariato?
Venerdì 27 gennaio, alle h. 21.30, al Teatro Giulia di Barolo di Torino è di scena Co.co.co.ll Center, spettacolo inserito in Scrittura Fresca, la sezione del cartellone “I Venerdì di Avec”, dedicata ai testi di recente stesura, una selezione di messe in scena acute, coraggiose e mai banali che, come la pittura fresca, quando ti ci imbatti “lasciano il segno”.
Co.co.co.ll Center è uno spettacolo scritto da Angela Ferrari e diretto da Paola Parini che vuole raccontare il mondo del lavoro e, in particolare, quello del precariato, una realtà che colpisce sempre più giovani e non solo.
Gli attori della compagnia “Atti o Scene in luogo pubblico – Teatranza Artedrama” racconteranno la quotidianità di chi vive il proprio oggi, senza aver certezza del domani: operatori di call center, insegnanti precari e altri piccoli grandi eroi della nostra contemporaneità che portano sulle tavole del palcoscenico gioie, speranze, dolori e – soprattutto – incertezza.
Lo spettacolo, deliziosamente ironico e surreale, procede a ritmo serrato, fino a giungere alla “soluzione finale”. E se “soluzione” letteralmente significa scioglimento, qui lo scioglimento diventa quello di un empasse che non porta più da nessuna parte. La soluzione intesa come “ragione” non ce l’ha nessuno, a meno di non cambiare il proprio punto di vista e di rendere tutto più fluido, più rotondo e leggero, come le bolle di sapone che sorprendono gli spettatori al culmine del II atto.
Insomma, Co.co.co.ll Center è uno spettacolo che prova a trattare un argomento “pesante” con scanzonata ma lucida leggerezza perché, come diceva Sartre, "Non c'è niente di più travolgente di un rivoluzionario allegro!"
L’appuntamento è fissato per il 27 gennaio, alle h. 21.30, al Teatro Giulia di Barolo – Piazza Santa Giulia 1 bis e, parlando di precariato e di crisi, il biglietto, in barba a rincari e manovre, continua a costare soltanto 8.00 €.